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Salve Sig. Fazio & moglie,
ho visto il vostro indirizzo mail sul sito del Concorso in onore di Jacopo, e ho pensato di cogliere l'occasione per mandarvi un caloroso saluto, ho scoperto per caso il sito, "indagando" col mio nome su google e ne sono rimasta molto contenta di vedere .... la partecipazione a quel Concorso.
sono passati un bel po di anni ormai, ma gli anni di scuola rimarranno sempre nei miei ricordi, come anche tutti i miei compagni.
Ho fatto un pochetto di strada....per modo di dire...ho viaggiato molto negli ultimi anni..lavorando nel settore Alberghiero..bar, ristorante (adesso lavoro come segretaria di ricevimento) e mi diverto molto.
Ho avuto il piacere di lavorare varie stagioni in Sardegna, all'estero in Inghilterra, Svizzera, e per un anno nelle bellissime isole ai Caraibi.
Spero che anche voi state bene e che la vita vi sorrida,
con affetto, una compagna di classe di Jacopo
L. S.
GAIOLE IN CHIANTI Lì 20.06.08
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Buongiorno Luana e Fazio,
ho appena visitato il sito dedicato al Premio di Jacopo e sono veramente felice di vedere che con il tempo, non solo avete mantenuto vivo questo "progetto", ma che addirittura si è esteso tra altri Istituti.
In qualità di partecipante al Concorso, conoscente di Jacopo e ormai vecchia stundentessa della scuola albeghiera, vi dico grazie. Perchè in un mondo sempre più frenetico, nonostante i problemi quotidiani e le brutte sorprese della vita, siete ancora in grado di dare spazio ai giovani, dando la possibilità di impegnarsi in qualcosa di "pulito", che realmente ci premia per l'impegno e la volontà, non sempre ripagata. Per me è stato così, sono passati 5 anni, ma conservo un ricordo speciale, esserci stata, aver fatto qualcosa di mia volontà, da sola, esserci riuscita da sola,anche andando contro a qualcuno che derise il mio progetto, perchè poco elaborato, troppo semplice, essere stata coinvolta in tutto il Concorso e uscirne felice, soddisfatta. E' stata una lezione importante perchè ho capito che lo sforzo paga, che bisogna sempre crederci. Oggi ho quasi 24 anni, faccio l'agente immobiliare, nulla a che vedere con la scuola alberghiera, ma la lezione che ho imparato 5 anni fa, la ripeto tutti i giorni, per vendere una casa, nello scegliere unas trada che altri non mi consiglierebbero e penso sempre a quella prima vera esperienza che mi ha imparato una morale di vita: bisogna sempre credere in se stessi, anche se si è solo un granello di polvere, perchè la polvere che ha la forza di volare, alla luce può BRILLARE!
Con affetto
S. P.
28 Gennaio 2009
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